Scaduto
PROCESSO A CUORE
Edmondo De Amicis. La Formazione degli Italiani, l’invenzione della Romagna
Il X agosto è il giorno dell’omicidio del padre del Poeta, nonché titolo di una sua famosa poesia.
Ogni anno il Processo affronta un argomento opponendo accusa e difesa col voto finale per assoluzione o condanna del pubblico presente. Il primo processo del 2001 fu dedicato proprio a quell’omicidio impunito. Il successo della manifestazione si deve soprattutto alla combinazione della serietà scientifica degli argomenti esposti e della spettacolarità del meccanismo processuale.
Edizione numero 24. del Processo, l’evento dell’estate in Riviera, come sempre organizzato da Sammauroindustria, l’associazione pubblico-privato che coniuga il grande distretto economico della calzatura sammaurese a quello socio-culturale. Quest’anno a guidare l’accusa sarà lo storico dell’Università di Bologna Roberto Balzani, la difesa Giampaolo Borghello già docente di Letteratura italiana all’Università di Udine. Presidente del Tribunale Gianfranco Miro Gori, fondatore del Processo e direttore di Sammauroindustria.
Il verdetto del Processo viene emesso dal pubblico presente munito di paletta, che deciderà se il cambiamento è stato nel bene o nel male.
Perché processare Cuore. Accenni di accusa e difesa
Il libro viene ambientato nella Torino dell’Unità d’Italia con gli eventi narrati tra gli anni 1881 e 1882. Tre i filoni del volume: il diario di Enrico Bottini, ragazzo di famiglia borghese, che in prima persona riporta episodi e personaggi della sua classe scolastica durante un anno in terza elementare; il filone epistolare, con le lettere che il padre scrive a Bottini; il filone narrativo, coi racconti del maestro elementare su varie storie, sempre interpretate da fanciulli. Evidente è l’intento pedagogico di De Amicis: ispirare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l’amore per la patria, il rispetto per l’autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l’eroismo, la carità e la pietà per gli umili e gli infelici.
Avanza più di una critica sul volume l’accusatore Roberto Balzani che anticipa alcune sue cartucce dell’arringa. “Cuore parla alla nazione, naturalmente, ma l’autore attinge a figure regionali di fanciulli, ciascuna delle quali finisce per alludere, sia pure in forma molto edulcorata, a caratteristiche peculiari del territorio. Ci sono, fra gli altri, uno ‘scrivano’ fiorentino, una ‘vedetta’ lombarda, e un piccolo eroe forlivese, che si sacrifica per proteggere la vecchia nonna dall’aggressione a mano armata di un rapinatore introdottosi furtivamente nell’abitazione. Quanto deve il capitolo di Cuore alla tradizione della Romagna ‘delinquente’? E in che misura gli abitanti di questo lembo estremo di pianura padana si percepivano come effettivamente diversi e riottosi, rispetto al mainstream borghese e umbertino? Insomma: Edmondo De Amicis aveva buone ragioni per celebrare il valore del bambino Ferruccio come esemplare? E, se sì, da dove aveva tratto notizie attendibili?”.
INFO EVENTO:
Apertura porte ore 20:00
Inizio spettacolo ore 21:00
Ingresso libero e senza prenotazione fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo il Processo si svolgerà nella Sala del Teatro.
Per maggiori informazioni contattare il numero +39 376 1221531